Pensioni: sotto la lente il verbale siglato con il governo

Lo scorso 28 settembre governo e sindacati hanno firmato un verbale condiviso sul sistema pensionistico. Il verbale è la sintesi del lavoro fatto con i sindacati negli ultimi mesi. È stata affrontata una parte dei problemi. Molte più cose e risorse sarebbero state necessarie e perciò la piattaforma di Cgil, Cisl e Uil continua a vivere.

Su questo importante tema, oggi, venerdì 28 ottobre, presso la Cgil di Terni, si è tenuto un seminario di approfondimento con la partecipazione di Vera Lamonica, segretaria nazionale dello Spi Cgil, in preparazione della campagna di assemblee che si svolgeranno nei luoghi di lavoro per illustrare i contenuti del verbale.

“Nel verbale firmato – ha spiegato Lamonica – si parla di anticipi (Ape), di trattamento per i lavori precoci e usuranti, di ricongiunzioni onerose, di quattordicesima ed estensione della “no tax area” per i pensionati. Restano degli aspetti ancora da affrontare, come le carriere discontinue”.

Per i giovani e le loro pensioni “sono stati definiti i titoli ma non c’è la traduzione in una soluzione”, nel verbale siglato si riconosce comunque “il problema delle carriere discontinue e il fatto che va data una risposta”.

“Abbiamo iniziato a risalire la china – ha concluso Lamonica – ma non intendiamo fermarci, pronti anche, se sarà necessario, a riprendere la strada della mobilitazione in difesa dei diritti di lavoratori e pensionati”.

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